giovedì 3 aprile 2014

Insalate di campo


La pioggia degli ultimi mesi, alternata a giornate di sole tiepido, è stata la  premessa per lo sviluppo rigoglioso di quelle che da noi si chiamano "erbe di campo" , o insalate... 
In famiglia è sempre stata una festa organizzare un pomeriggio in campagna per passeggiate  con lo scopo di fare mazzolini di viole, primule, anemoni da mettere in casa... nell'occasione non poteva mancare una ricca raccolta di erbette varie, da pulire poi con calma alla sera, a casa, parlando fra noi.
Ne conosco molti tipi, ma ho la predilezione per alcune di esse destinate all'insalata cruda.
Sono il terracrepolo, la gallinella, la pimpinella, il raperonzolo..

 

terracrepolo (Reichardia picroides):
la trovo in terreni argillosi e calcarei al di sotto dei 600 m,in campi e scarpate, nei vigneti, vicina alle ginestre... è un'erba quasi grassa, piacevole, non amara.

pimpinella (Sanguisorba minor): 
Qualcuno la chiama "erba noce" , perché il suo sapore ricorda questo frutto... è il tocco finale di una misticanza speciale, ma non va usata in modo preponderante, perché non copra gli altri sapori.

raperonzolo (Campanula rapunculus):
Sempre più difficile da trovare, cresce nei luoghi umidi, ai bordi delle strade, nelle scarpate, in terreno sciolto o misto d argilla. si caratterizza da foglie lisce, ovali, dolci... presenta una radice chiara, deliziosa al palato, che la rende facilmente riconoscibile... dal momento che la raccolta prevede l'estirpazione della pianta intera, è preferibile lasciare sempre alcuni esemplari nel luogo di raccolta, per non compromettere la riproduzione.




gallinella o ceciarello(Valerianella locusta):
La più amata, la più dolce, la più tenera... rinasce, anno dopo anno, solo in terreni sciolti e preferibilmente lavorati annualmente... orti, vigneti, oliveti...

Un insalata mista con olio " buono", poco sale, e abbinata a un uovo sodo fresco, è una delle migliori soluzioni per un pasto fresco e sano di primavera...

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