lunedì 19 novembre 2012

SALAME DEL RE







Ricordo la prima volta che conobbi questo dolce arrotolato... ero piccola e mi trovavo a Poggio Murella, il paese del mio babbo, vicinissimo a Saturnia... doveva esserci una festa, perché ho ancora davanti l'immagine di una grande tavola apparecchiata con ogni ben di Dio..io non amavo i dolci, ma quello mi incuriosì: morbido, colorato, allegro, così diverso dai soliti dolci senza colore che ero abituata a vedere in casa... e vicino , oltre a dolci che non ricordo, una distesa di meringhe candide e lucide, chiamate sospiri...
Da allora, credo, identifico il concetto di rinfresco con la presenza di almeno un salame e meringhe...
Ho ritrovato, da "grande", questa tradizione anche a Montenero d'Orcia, una frazione del mio paese nella quale ho trascorso gli otto anni più belli della mia carriera di maestra.... I migliori salami dolci che ho assaggiato credo che siano stati quelli di Milena, una signora di grande talento nelle attività che riguardano l'orto, il pollaio, la conigliera, la ricerca di funghi e asparagi...  e maestra nelle preparazioni culinarie tradizionali...
L'ho corteggiata spesso per avere le ricette, ma lei ha fatto di più... ben sapendo che spesso la ricetta non basta, mi ha permesso di assistere e partecipare a diverse preparazioni che poi, grazie a lei, ho imparato a fare da sola...una delle prime cose che mi ha insegnato è stata, appunto, il salame del re, o semplicemente, salame...
Lo passo volentieri...

                                     COSA SERVE



  • 3 uova grandi o 4 piccole (150 g)
  • 150 g di zucchero
  • 75 g di farina
  • 75 g di fecola
  • aromi a piacere (scorza di limone o altro)
  •  una bustina di lievito istantaneo
  • mezzo l di crema pasticcera al cioccolato ben solida (o crema alla nocciola già pronta in vasetto)
  • infuso di caffè o liquore leggero tipo alkermes per la bagna
  • zucchero a velo per decorare
ATTREZZATURA
  • una ciotola mescolatrice
  • una teglia da forno di circa 30x40 cm
  • fruste elettriche
  • un coltello a lama lunga
  • un rettangolo di nylon pesante
  • un asciughino o rettangolo di stoffa grande quanto la teglia
  • vassoio rettangolare per servire
COME SI FA

  1. si accende il forno a 200 °
  2. si montano le uova con lo zucchero fino a farle divenire chiare e spumose
  3. si aggiungono le farine setacciate insieme al lievito
  4. si versa il composto nella teglia imburrata e infarinata (o ricoperta di carta da forno)
  5. si inforna,abbassando la temperatura a 180°, per 8-10 minuti.. sembra poco cotto, ma se si tiene di più dopo non si gira e si rompe tutto... per essere certi che sia giusto, inserire uno stecchino lungo: se esce asciutto, si può sfornare 
  6. nel frattempo si prepara sul piano di lavoro il rettangolo di nylon con sopra l'asciughino cosparso di zucchero a velo
  7. appena il dolce esce dal forno, lo si capovolge sull'asciughino 
  8. si tagliano i lati corti con un coltello e si arrotola il tutto per il lungo, tenendo qualche minuto così, per far prendere la forma
  9. quando si riapre,si bagna con il caffè o liquore aiutandosi con un pennello 
  10. si versa la crema al cioccolato, avendo cura di non arrivare ai bordi (più spessore al centro)
  11. si arrotola di nuovo aiutandosi con nylon o asciughino
  12. si trasferisce in un vassoio e si cosparge di zucchero a velo setacciato


Consiglio: se il dolce si dovesse rompere (succede) arrololandolo, no problem... lo rompiamo di più ( così scarichiamo il nostro "rancore" per il fallimento") e usiamo la bagna avanzata, il ripieno avanzato... per comporre una specie di zuppa inglese, buonissima, da mangiare al cucchiaio... Provare per credere!!!


Varianti: si può riempire naturalmente come si vuole: alkermes e crema, caffè e ricotta montata con lo zucchero, marmellata..., ricotta e marmellata insieme... per la bagna,se si vogliono  evitare liquore e caffè, sostituiamo con latte e cacao, succo di frutta (insieme alla marmellata), orzo...

3 commenti:

  1. posso?....l'asciughino se lo si bagna, agevola l'avvolgimento ;))...Carla

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  2. ho sempre invidiato chi ci riesce... ma ogni volta che l'ho inumidito alla fine mi è rimasta la superficie del dolce attaccata.... ho risolto così... grazie Carla!!

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  3. A me si rompe quasi sempre in qualsiasi modo...ma le crepe vengono sempre più piccole...prima o poi smetterà di rompersi!!!!!la mia versione che riesce meglio è metà nutella e metà marmellata di albicocche....speciale!!!anche se rotto!xd

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