venerdì 9 novembre 2012

MARMELLATA DI MARRONI

Prelibatissimo frutto autunnale di bassa montagna, quest'anno il marrone lo è più che mai, a causa di un'estate estremamente siccitosa alle spalle, che ne ha impeditolo sviluppo sia in quantità che in dimensioni... trovare qualche kg di marroni nell'Amiata quest'anno non è stata cosa semplice...
Stasera mi sono però organizzata per fare un po' di marmellata... con le castagne non sarebbe stata la stessa cosa, soprattutto perchè  solo ai marroni si toglie bene la seconda pellicina, e perchè il marrone non è settato , cioè non è suddiviso in sezioni che rendono scomoda la preparazione...ho "rimediato" un paio di kg di marroni freschi, li ho lessati....  

Prima voglio precisare che per fare la marmellata di marroni ci sono diverse "scuole di pensiero"... c'è chi aggiunge il liquore, chi il cioccolato fuso, chi il cacao... e tutto è davvero molto buono....ci si mette e via... personalmente ritengo che se abbiamo voglia di qualcosa che somigli al cacao e al cioccolato, dobbiamo mangiare direttamente cacao e cioccolato... e il sapore della pasta della castagna è troppo particolare per dover essere coperto in ogni preparazione... quindi uso solo marroni, zucchero e aromatizzo con un baccello di vaniglia ( non vanillina), che poi tolgo a cottura ultimata... Detto questo, passo alla ricetta...

COSA SERVE


Semplici ingredienti: la proporzione è di 800 g di zucchero ogni kg di polpa cotta

COME SI FA


Si lessano i marroni.... io li ho lessati, ora li sbuccio poi torno... a proposito, li ho lessati in pentola a pressione, senza inciderli, per 20 minuti....


devo dire che togliere la buccia ai marroni è il lavoro più lungo di tutto... rispetto a questo, il resto è niente... alla fine gli ultimi li ho incisi e strizzati... avrei potuto pensarci prima..



pesata la polpa, schiacciata grossolanamente ( mi piace trovarci pezzettini più grandi) con la forchetta... era un kg...

ho aggiunto 800 g di zucchero(è abbondante ma  non mettendo altri conservanti sono tranquilla per la conservazione)
la stecca di vaniglia
due bicchieri d'acqua, perché era davvero troppo asciutta...
ho messo al fuoco, basso, e ho fatto cuocere un quarto d'ora...mi sembra pronta, però, dal momento che mi sembra un po'tardi, controllo meglio domattina prima di metterla nei vasi( calda).......
... e siamo al giorno dopo... alla sera dopo.. la preparazione era pronta,è velocissima, non  più di un quarto d'ora di cottura... stasera l'ho solo scaldata fino alla prima ebollizione, messa nei vasetti calda, in modo che raffreddandosi  formi il vuoto e si mantenga senza problemi... mi sono cimentata nel realizzare l'etichetta... stasera non mi andava di fare altro che fare attività riposanti e "creative"....



... e questa è l'etichetta




Adattissima per un pensiero dolce per ogni occasione...

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