giovedì 28 marzo 2013

SCHIACCIA DI PASQUA

La schiaccia di Pasqua è un dolce poco dolce, poco soffice, profumato di anice, adatto ad essere inzuppato nel latte o mangiato insieme a pezzi di cioccolato ( magari dell'uovo di pasqua). Nato in periodi di povertà generale ( quindi adatto anche oggi...), prevede l'uso di molte uova, di un po' di grasso ( in origine lo strutto), zucchero, liquore, anice e un latticino...Si usava  un po' di "scotta", il siero rimasto dopo la lavorazione del formaggio e della ricotta, ma oggi è praticamente impossibile da reperire... 
La ricetta che posto oggi è una versione veloce, ma buona e fedele all'originale, che prepara sempre mia figlia Marta... Se troverò il tempo, stasera passerò invece la ricetta originale, lunga lunga, ma divertente... non si sa mai quando lievita.. Quando ero piccola mi ricordo che per far lievitare le schiacce, mia nonna le metteva nel letto,  col "prete"( una struttura di legno a cui si appendeva lo scaldino con la brace)... poi, andavano controllate spesso perchè non dovevano passare di lievitazione... non appena erano belle gonfie, si correva al forno del paese ( il fornaio era stato allertato e ci aspettava!! :) )a farle cuocere.... era un rito... Ricordo che mia nonna una volta mi ha svegliato alle 4 di mattina perchè le schiacce erano "lievite"... e anche io ho partecipato al viaggio verso il forno portando la mia schiaccia da cuocere...
Purtroppo le schiacce che si trovano in giro oggi, tranne pochissime eccezioni, dell'originale hanno solo il profumo... per il resto sono simili a qualsiasi altro dolce, soffice e dolce... peccato...
QUESTA LA RICETTA:

se abbiamo lo strutto si sostituisce al burro, e la scotta  si sostituisce allo yogurth, ma ho molti dubbi su questa possibilità....





SI CUOCE A 170 PER CIRCA UN'ORA, COPRENDO CON ALLUMINIO PER NON FAR BRUCIARE
 La versione scura si ottiene pennellando la superficie prima con latte, poi con uovo sbattuto....






 Per me il massimo è mangiarla con cioccolato fondente freddo...









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